Philips 276E6ADSS - Conclusioni

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Prestazioni 3,5 stelle   copia Non è un monitor molto reattivo e l’effetto ghost è facilmente visibile in ogni test. Nell’uso gaming è meno evidente, ma è consigliabile rimanere su titoli con stili non frenetici.
Qualità 4 stelle   copia L’effetto dei colori saturi deve un po’ piacere, ma non è eccessivo; il rosso sembra troppo saturo. Il response dei test è molto buono e la fedeltà è davvero precisa fin da default. L’uniformità è però una nota poco convincente.
Ergonomia 2,5 stelle   copia Porta HDMI/MHL a parte, il monitor offre ben poco ed è inoltre presente solo un cavo analogico nel bundle. Bisogna aggiungere che non ci sono porte USB, è possibile solo inclinare il display e non offre il wall-mount con i fori VESA. Nota negativa anche per l’OSD scomodo e il software SmartControl non efficiente.
Prezzo 4 stelle   copia Il monitor ha un prezzo online tra i 220 e i 240 euro.
Complessivo 3,5 stelle   copia  

Il monitor Philips 276E6ADSS si presenta come un prodotto innovativo, visto che è pioniere della tecnologia Quantum Dot di QD Vision. Approcciarsi a soluzioni nuove è sempre una sfida e bisogna tenere sempre bene in conto i pregi e i difetti che queste possono apportare. Il nuovo sistema di retroilluminazione Color IQ di QD Vision va premiato perché ha permesso di avere in una fascia di prezzo più conveniente, un monitor capace di offrire la copertura gamut Adobe RGB, diminuendo il consumo energetico. Questa, abbinata al pannello IPS-ADS, ha fatto registrare ottimi valori nella fedeltà cromatica. Se la modalità colore sRGB avesse funzionato come avrebbe dovuto, sarebbe stato di sicuro aiuto a diversi utenti. L'uniformità del colore poi è risultata piuttosto scarsa; probabilmente revisioni future del sistema di retroilluminazione miglioreranno le performance.

Nel bundle abbiamo trovato un solo cavo analogico, ma anche l’ergonomia è stato un aspetto decisamente trascurato. Le regolazioni ergonomiche riguardano la sola inclinazione del display, non è presente un hub USB, la posizione e l’usabilità del menù OSD è decisamente scomoda e il software SmartControl non riesce a sopperire a queste mancanze. Il menù in sé è ordinato, ma è quasi impossibile non premere il tasto sbagliato (specialmente al buio).

Abbiamo riportato diversi aspetti poco entusiasmanti per il Philips 276E6ADSS e parliamo di un monitor con pannello di tipo IPS da 27” e con risoluzione di 1920x1080 pixel, quindi nulla di speciale; ma a circa 220/240 euro, quanti monitor capaci di coprire lo spazio colore Adobe RGB ci sono attualmente in commercio? Nessuno!

Pro:

  • copertura gamut Adobe RGB alla portata di tutti
  • fedeltà cromatica

Contro:

  • non è flicker-free
  • dotazione ed ergonomia (un cavo VGA, no USB, solo inclinazione, menù OSD scomodo)
  • opzione sRGB inutile
  • uniformità nel colore

Si ringrazia Philips per il sample fornito.

Andrea Fanfani

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